home page
Lega Italiana per la lotta Contro i Tumori
Archivio News home 
 

News

Attenti alle frodi alimentari


Un Convegno tenutosi nei giorni scorsi a Salerno fa il punto sulla minaccia del business che invade il mercato alimentare e rischia di provocare seri danni al consumatore.


Il Prof. Salvatore Casillo, Professore di Sociologia Industriale all’Università di Salerno e Direttore del Centro Studi sul Falso, ha sottolineato di come ormai le frodi alimentari non siano più soltanto un fatto occasionale ma siano ormai sorte delle vere e proprie organizzazioni criminali che hanno come scopo la truffa.


Alcuni lungimiranti esempi:
l’olio d’oliva è alla clorofilla; i pomodori pelati sono fatti con polpa di carote e coloranti; abbondano copie perfette di Parmigiano Reggiano, di wisky Johnny Walker, e via di seguito.


Ma alcune sono vere e proprie truffe killer, attentati alla salute i cui danni sono gravissimi, come ad esempio le migliaia di cartoni di salse e condimenti prodotti all’Est, in cui, mescolato con piccole percentuali di uova, acqua, aceto si celava burro che dopo vari processi di lavorazione, veniva recuperato e commercializzato come nostrano.


E sono soprattutto le carni e l’olio d’oliva i prodotti più contraffatti, quelli su cui si addensano le maggiori minacce. Il business del finto olio è facile e redditizio: basta miscelare oli di semi dannosi per il fegato, ma non certo per il portafoglio di chi truffa, basta aggiungere coloranti come la clorofilla, ed il falso è servito.


E ancora:

  • Uova con superbatteri resistenti agli antibiotici.
  • Carni trattate con dosi massicce di cortisone e antibiotici, carni di contrabbando spacciate per prodotti UE.
  • Al posto dell’uva per la produzione del vino, vinacce trattate con sostanze zuccherine
  • Additivi e coloranti per aggiustare il gusto latte
  • Per la pasta sono usate ceneri al posto della semola e coloranti come il carotene; inoltre una polverina ottenuta dal plasma sanguigno degli animali nasconde al chimico la natura dello sfarinato usato.


    Come difendersi da tutto ciò?
    “Il consumatore deve stare in guardia quando trova al Supermercato l’olio extravergine d’oliva a poco prezzo, e, più in generale, deve diffidare dei prodotti di marca sconosciuta e/o straniera, il cui prezzo eccessivamente basso e la mancanza dei componenti nutrizionali sulle etichette, rendono tali prodotti dei sicuri cloni”, consiglia Giovanni Lopiparo, Capo dell’Ispettorato Repressione Frodi.


    21/03/2005

    elenco News
  • Created by Pixellando.it - Powered by Arrotino.it | ©Tutti i diritti sono riservati